Ho migrato il progetto di una web application da Visual Studio 2003 a Visual Studio 2008, residente su una postazione di sviluppo meno carica di tools e manate varie.
La conversione è andata liscia come l'olio (aspettate a ridere).
Faccio partire l'applicazione in modalità debug e "TADAAA", I BREACKPOINT non funzionano!!!!"
Accanto a ciascun breakpoint, ridotto ad un mero cerchietto bordeaux, un triangolino giallo piccolo piccolo. Mi sforzo e leggo una frase sibillina:
Il punto di interruzione non verrà contato. Nessun simbolo è stato caricato per questo documento.
Che cavolo vorra dire?
Faccio subito ricerchina con Google: OTTOMILIONI di links di risultati. Troppi. Praticamente un ca**o!
Tuttavia, leggi leggi, nel brodo neurale del mio cervello una corrente convettiva fa affiorare una sigla: pdb.
Mi accorgo che VisualStudio non crea questo file dove dovrebbe. Perchè?
Dopo otto tonnellate di imprecazioni e parolacce, diecimila spippolamenti ciclici sulle stesse vocine di menù per impostare diecimila volte le "proprietà della soluzione" su DEBUG, arrivato allo stremo delle forze, entro per disperazione nella voce Debug-->Gestione Configurazione e mi appare una finestrella nuova.
Uhm, che fosse la finestrella giusta?
Per farla breve, imposto:
1) Configurazione soluzione attiva su DEBUG (Evvai!!!!!!);
2) Nel contesto della mia applicazione (ve ne è una lista) imposto a DEBUG (Evvai!!!!!) la colonna "configurazione";
3) Premo il tasto chiudi.
4) Ricompilo il tutto e .....
5) Il favoloso file pdb viene generato. EUREKA!
6) I BREAKPOINT FUNZIONANO ed il messaggino non compare più!!!!!
Poi andate a dire che il caso non esite!
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